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Studio Kairos
Sono una psicologa-psicoterapeuta, e una donna che corre coi lupi. Non amo particolarmente le etichette e le definizioni, che spesso trovo troppo semplicistiche e riduttive, l'essere umano è un sistema troppo complesso per poter essere esplicitato in poche righe. Credo fermamente che la modalità con cui decidere sia il sentire quello che ci trasmette la nostra pancia, le nostre sensazioni “a pelle”, che a mio parere difficilmente sbagliano. Detto questo, professionalmente parlando, mi sono laureata in psicologia all'Università Cattolica di Milano nel 2002, con una tesi sperimentale sulla Sindrome di Williams.
Mi sono specializzata in psicoterapia ad indirizzo junghiano presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano nel 2009, con una tesi sul percorso di psicoterapia svolto con una paziente con colon irritabile e attacchi di panico.
Ho frequentato il tirocinio di specializzazione presso l'Azienda Ospedaliera Sant'Anna di Como (ora ASST lariana) nell'Unità Operativa di Psicologia clinica, collaborando inizialmente con l'Unità operativa di Oncologia, poi con l'Unità complessa di Nefrologia e Dialisi e ora svolgendo principalmente colloqui psicodiagnostici per il Tribunale e sedute di psicoterapia. Sono stata assunta nel 2011 e tutt'ora lavoro lì. Accanto al lavoro in ambito ospedaliero, la mia grossa fonte di soddisfazione è la libera professione, che esercito come Psicologa Psicoterapeuta Psicosomatista a Como dal 2005. Dallo stesso anno sono iscritta all'Ordine degli Psicologi della Lombardia (n.8571).
Ho scelto la psicoterapia psicosomatica perché diverse esperienze nel mio cammino mi hanno portata a orientarmi verso una concezione olistica , in cui psiche e soma sono solo due facce di un'inscindibile unità. Credo nella grossa influenza della psiche nel generare sintomi fisici, e ho imparato che solo dopo che il messaggio nascosto della malattia viene compreso, si possono osservare dei miglioramenti.
Nel 2012 ho pubblicato un libro dal titolo “Il cuore di Ginevra”, il riscontro delle donne che l'hanno letto, i complimenti e i feedback che mi sono arrivati, hanno contribuito a rendere una storia unica, quella della mia paziente protagonista del libro, matrice comune per un sentire “al femminile” molto più ampio ed eterogeneo di quello che avveniva tra le mura del mio studio. Questo mi ha permesso di rendermi conto di essere sulla strada giusta, proprio sulla mia.
Un'altra mia area di interesse professionale riguarda la formazione, mi occupo da anni di tenere corsi ai volontari della Croce Rossa Italiana (sono stata anche soccorritrice per lungo tempo) sugli aspetti emotivi e psicologici legati al soccorso, e ho tenuto corsi anche alle squadre di supporto alle unità cinofile nella ricerca dei dispersi. Mi sono occupata di formazione anche con gli operatori della Dialisi, facilmente a rischio burn-out, per supportarli nel loro lavoro con i pazienti cronici.
Ho frequentato diversi convegni presso l'AISPA di Milano, perché la sessuologia clinica è un altro dei miei ambiti di interesse.